Affianchiamo gli imprenditori nel costruire una nuova cultura d’impresa capace di aiutarli a mettere a fuoco i profondi e continui cambiamenti del mercato che incidono sui fattori di produzione delle loro aziende.

Tre sono i percorsi entro cui ci muoviamo:

• Comprendere le trasformazioni che avvengono dentro le mura delle aziende, ovvero come il digitale sta mutando i modelli di business, l’organizzazione del lavoro e i processi produttivi.
• Analizzare i nuovi modelli di relazione tra le imprese (open innovation e nuovi modelli di filiera) e tra le imprese e i corpi sociali cioè perché e come occorre superare la crisi delle rappresentanze.
• Capire come la digitalizzazione delle produzioni sta cambiando e cambierà il rapporto tra le aziende e i sistemi territoriali su cui operano: le imprese sono ormai nodi di scambio tra saperi e mercati globali e istituzioni e società locali. Imparare a stare al mondo è, dunque, un obbligo per tutti gli attori dello sviluppo. E quindi, anche i sistemi territoriali non possono più fondare le loro legittime aspirazioni di progresso rivendicando un’identità separata dai destini del mondo.

Transita non ha scopo di lucro, ha finalità culturali e non intende impegnarsi in attività politiche o di rappresentanza degli interessi, ma svolgere un ruolo di stimolo culturale e imprenditoriale su questi temi.